FRAGILITÀ
Cos'è la fragilità
La fragilità è considerata come un grave stato di vulnerabilità, dove piccole perturbazioni nei fattori di stress interni-esterni possono portare al declino funzionale, dipendenza o mortalità.1 Non é una parte obbligatoria del processo di invecchiamento e molti adulti raggiungono l’età avanzata senza svilupparla2, ma l'insorgenza amenta dopo i 70 anni.3
Sebbene sia comune per le persone con fragilità avere disabilità o co-morbidità, una persona può essere fragile senza alcuna co-morbidità o disabilità nelle ADL, e viceversa.
Come si valuta
La task force ICSFR (International Conference of Frailty and Sarcopenia Research) consiglia fortemente di effettuare screening per fragilità a tutti gli adulti o anziani usando uno strumento validato e adattato al contesto o all'ambiente specifico.4 Idealmente, lo strumento di screening dovrebbe escludere la disabilità come parte del processo di screening.5
Gli strumenti di screening raccomandati task force nell' International Clinical Practice Guidelines for Identification and Management includono la Clinical Frailty Scale (CFS) di Rockwood, la scala FRAIL dell'International Association of Nutrition and Ageing (IANA), e la Edmonton Frailty Scale (EFS). 5 l'IFi è una scala di misura per la fragilità validata in Italiano.
Con Fisiobox© si possono creare schede di valutazione personalizzate, ad esempio per il "paziente fragile".
La fragilità è oggettivamente identificata con tre o più di cinque componenti 6:
- debolezza (bassa forza alla presa)
- lentezza (velocità del cammino ridotta)
- faticabilità (riferita)
- bassa attività fisica.
- perdita di peso (involontaria)
La perdita di peso è di solito l'ultima di queste cinque caratteristiche fisiche a manifestarsi.7 L'anoressia senile, ovvero la perdita di appetito e di peso legata all'età, è strettamente legata allo sviluppo della fragilità fisica. Avvenuta la perdita di peso, è molto difficile migliorare o invertire lo stato di fragilità e il funzionamento fisico.8
Tra i vari fattori di rischio di fragilità a lungo termine troviamo:
- sovrappeso/obesità 9
- inattività fisica 10
- rischio cardiovascolare 11
- percezione del proprio stato di salute
- l'abuso di alcol
- sarcopenia 4
Come si tratta
Identificare e imparare a gestire precocemente la fragilità è importante per gli operatori sanitari, per i familiari e per i responsabili delle politiche sanitarie. È fondamentale capire perchè e come una persona possa muoversi dinamicamente dentro e fuori gli stati di fragilità.
La figura seguente delinea la cascata del declino funzionale, dall'indipendenza alla fragilità e alla disabilità (in assenza di intervento).4
C'é un grande potenziale di inversione della fragilità, in particolare nelle sue fasi iniziali.12
Un piano di cura completo potrebbe comprendere:
- la gestione della sarcopenia, e le cause trattabili della perdita di peso
- la gestione delle cause della faticabilità (depressione, anemia, ipotensione, ipotiroidismo e carenza di B12)
- la gestione delle comorbidità o disabilità
Un intervento mirato su più ambiti può bloccare, rallentare o invertire questa cascata di declino.
Nel paziente fragile potrebbero trovarsi a collaborare diverse figure professionali tecniche, della riabilitazione e specialistiche in diverse fase del progetto.
Con Fisiobox© è possibile pianificare prestazioni e follow up in modo semplice.
Bibliografia:
1. Morley, J. E. et al. Frailty consensus: A call to action. J. Am. Med. Dir. Assoc. 14, 392–397 (2013).